Fornitori e soluzioni per la gestione dei rifiuti aziendali
Gestire i rifiuti aziendali non è un’attività semplice, ma richiede alcuni accorgimenti fondamentali dal momento che deve avvenire tenendo conto in primis della sicurezza. I rifiuti possono essere smaltiti in modi molto diversi a seconda che si tratti di rifiuti speciali ritenuti pericolosi, e che quindi devono essere trattati in modo particolare, oppure ingombranti e dunque da stoccare e movimentare con specifici accorgimenti.
Per un’azienda è dunque fondamentale smaltire in modo corretto i rifiuti prodotti e per farlo ha bisogno di seguire un iter specifico, personalizzato secondo le proprie caratteristiche ed esigenze e soprattutto che rispetti gli obblighi di legge.
Trattandosi di una materia molto delicata e complessa che inizia con la classificazione dei rifiuti, prosegue con la loro movimentazione e il loro conferimento in aree dedicate, vale la pena affidarsi a un interlocutore che si occupi di eseguire il tutto correttamente al fine di gestire l’operazione in modo consapevole e responsabile.
I rifiuti possono essere di vario genere: urbani, o assimilabili ai rifiuti urbani, e rifiuti speciali, rifiuti pericolosi o rifiuti non pericolosi.
La differenza tra rifiuti urbani e rifiuti speciali risiede nella loro origine. Ovvero, i rifiuti urbani, o assimilabili, definiti anche rifiuti domestici, sono quelli normalmente prodotti da un’abitazione, come carta, cartone, bottiglie di plastica e vetro, ecc. Mentre i rifiuti speciali sono quelli derivati proprio da attività legate alle aziende, come scarti di lavorazioni industriali e artigianale e rifiuti di attività commerciali o di servizio. Questi richiedono l’intervento di ditte autorizzate al recupero e smaltimento.
Infine, a determinare la pericolosità o meno di taluni rifiuti è la presenza di sostanze con un elevato potenziale inquinante. In tal caso, devono essere trattati in modo adeguato da soggetti specializzati, che ne assicurano una gestione corretta, per la salvaguardia dell’ambiente.