Secondo la letteratura scientifica, tra tutti gli eventi traumatici, il trasloco rappresenta la terza causa di stress psicologico preceduto soltanto da un lutto e da una separazione. Addirittura, sempre secondo la scienza, può provocare indebolimento psicofisico e disorientamento esistenziale. In effetti si tratta di un evento che segna la rottura con il passato, con la zona dove si è vissuto magari per tanto tempo, con i vicini. Il cambiamento destabilizza sempre: se infatti il passato è ormai certo e conosciuto, il futuro rappresenta sempre un’incognita e questo, anche se si cambia in meglio, è traumatico. Ed allora vediamo alcuni consigli e trucchi per rendere il trasferimento in altra abitazione il più indolore possibile.
Prima di tutto è importante l’approccio che deve essere positivo e pieno di speranze per il futuro. Da evitare assolutamente la fretta: il trasloco deve essere un momento della vita da gestire con calma e tranquillità. Per questo è indispensabile cercare professionisti del settore dai quali avere preventivi, che possano dare consigli, prendere in mano la situazione, e redigere un piano concreto e serio sul trasferimento dei vostri mobili e dei vostri oggetti nella nuova casa. Fondamentale realizzare una tabella di marcia per mettervi in condizione di organizzare al meglio i giorni che vi aspettano.
Dal trasloco è possibile anche trarre giovamento: ad esempio eliminare una volta per tutte il superfluo, quelle cose cioè che avete sempre avuto voglia di buttare via ma che per il tempo o per volontà non è stato possibile. Adesso potete fare una cernita di quello che davvero volete portare nella nuova casa e gettare tutto il resto. E per fare questo prima del trasloco fatevi portare gli scatoloni: potrete così gestire in prima persona il trasferimento di oggetti, vestiti, libri. Ad ogni scatolone attaccate un’etichetta che indichi il contenuto. Se volete che soprattutto i mobili vengano sistemati nei punti strategici da voi prescelti tracciate una piantina della nuova casa con la loro disposizione.
Per non trovarvi, soprattutto nei primi giorni e la prima sera, a rovistare negli scatoli preparatene a parte uno con l’occorrente, con tutto ciò che potrebbe servirvi inizialmente. Non è facile entrare nella nuova casa in fase di trasloco dovendo anche gestire bambini piccoli o animali: per questo contattate qualcuno che per quel giorno possa pensare a loro in tutta sicurezza.
A questo punto la parte più stressante e faticosa del trasloco è terminata: adesso non resta che pensare a vivere in pieno la nuova abitazione ed a prendervi una serata in tutto relax.